27 Dic Specializzazioni degli Avvocati, un auspicio per il nuovo anno dopo il Ricorso Agiconsul all’AGCM
Arriva un primo stop. Mentre si attende il parere dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) cui Agiconsul ha chiesto di intervenire con tutti i suoi poteri (l. 287/1990) avverso il decreto del Ministero della Giustizia 144/2015 recante il Regolamento sulle specializzazioni degli avvocati, adottato – a parere di Agiconsul – in violazione delle norme a tutela della concorrenza e del mercato, il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, con ordinanza n. 14216/2015 appena depositata, ha fissato l’udienza di discussione nel merito dell’impugnazione da parte dell’ Organismo Unitario dell’Avvocatura per il prossimo 9 marzo 2016. Stesso destino, a quanto pare, riguarda il separato ricorso al Tar anche degli Ordini degli Avvocati di Roma, Napoli e Palermo.
Il giudice amministrativo è quindi il primo a dare un segnale relativamente alla necessità, quantomeno, di un opportuno approfondimento sul Regolamento. Ma dall’AGCM Agiconsul attende un verdetto più netto. Il testo, che secondo l’associazione aggregata a Confindustria introduce una disciplina irragionevole e discriminatoria, creando una barriera all’ingresso della professione piuttosto che un auspicato incentivo alla concorrenza e all’erogazione di servizi più qualificati, sembra infatti individuare le aree di specializzazione in maniera arbitraria, determinando una segmentazione artificiale del mercato. E non è questa l’unica perplessità riscontrata.
Si resta dunque in attesa, da più parti, in merito ad una “rilettura” del Regolamento, con la convinzione però che l’inopportunità di un intervento di questo tipo sia perlomeno condivisa e trasversale nell’ambito forense. Con l’auspicio di poter intervenire quindi sul Regolamento, Agiconsul invita a riflettere, soprattutto rivolgendosi ai giovani Avvocati, su un’azione comune da intraprendere nel 2016.
Leggi il Comunicato Stampa Agiconsul.