20 Ott #rassegnaagiconsul Piano d’azione imprenditorialità 2020 per i liberi professionisti
Dall’insediamento della Commissione Juncker, il Piano d’azione per rafforzare l’attività delle Libere Professioni, lanciato nel 2014 su proposta della Commissaria Ue all’Industria, Mercato Interno e Pmi, Elżbieta Bieńkowska, sembra essere giunta ad un momento di empasse. Per questo motivo l’l’iniziativa di Antonio Tajani, vicepresidente del Parlamento europeo, che, attraverso una interrogazione alla Commissaria, ha chiesto di dare seguito al lavoro compiuto dal Working Group, sembra un segnale positivo, che mostra ancora un interesse a far sì che il Forum europeo sulle Libere Professioni prenda davvero forma. Questo Forum si iscrive nel contesto del Piano d’azione imprenditorialità 2020 e mira finalmente a coinvolgere i liberi professionisti nei progetti e programmi europei destinati al mondo dell’imprenditoria. In Italia, intanto, il sottosegretario, Simona Vicari, ha aperto lo scorso luglio il tavolo competitività libere professioni presso il MiSE volto ad individuare i punti critici che frenano l’attività delle professioni in Italia. Nell’attesa della convocazione del Forum europeo, che dovrebbe garantire ai professionisti l’accesso ai fondi Horizon 2020 per la ricerca e l’innovazione, ai fondi Cosme per la competitività e la crescita economica e ad ulteriori opportunità di finanziamento già esistenti come quelle legate ai programmi ERASMUS per le start-up e i giovani imprenditori o EaSI per l’occupazione e l’innovazione sociale, ci si aspetta quindi che a livello nazionale si possa intanto procedere sui lavori e preparare il terreno ad una rapida ed efficace attuazione delle regole che saranno decise a Bruxelles.
Leggi il Comunicato Agiconsul:“La libera professione è sempre più impresa, almeno in Europa”