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#rassegnaagiconsul Opere di urbanizzazione: procedure pubbliche di affidamento e realizzazione “a scomputo” degli oneri di urbanizzazione

In base all’attuale regolamentazione, sono assoggettate a procedure pubbliche di affidamento le opere di urbanizzazione, sia primarie che secondarie, di rilevanza comunitaria.

Pertanto – come recentemente confermato dalla Corte dei conti (con la deliberazione 30 settembre 2015 n. 314/2015/PAR, adottata dalla Sezione di controllo per la Lombardia) – per le opere di importo inferiore alla soglia comunitaria (€ 5.186.000,00), l’operatore privato può eseguire direttamente e senza formalità le opere pubbliche a scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria.

L’indizione della gara, invece, trova applicazione solo per le opere di urbanizzazione secondaria.

L’importo da porre a scomputo degli oneri di urbanizzazione è preliminarmente determinato in relazione al computo metrico estimativo, ritenuto congruo dai competenti uffici comunali.

Ciò, però, non preclude – nel caso in cui dalla contabilità di fine lavori risultasse un importo effettivamente speso dall’attuatore inferiore a quello determinato a monte (ove ovviamente detto importo fosse inferiore alla quota di contributo relativa agli oneri di urbanizzazione) – che il Comune possa chiedere al privato attuatore la differenza tra il primo importo e quello effettivamente speso.

Tale valore differenziale potrà essere corrisposto all’Amministrazione comunale, a scelta di quest’ultima, o  sotto  forma  di  conguaglio  economico  o  sotto  forma  di  opere complementari ed integrative.

Daniele Majori
danielemajori@gmail.com