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La composizione negoziata della crisi

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 202 del 224 agosto 2021, il Decreto legge 118/2021, allegato a questa notizia. Il testo introduce misure urgenti in materia di crisi d’impresa e di risanamento aziendale.

A fronte dell’aumento delle imprese in crisi il Decreto ha introdotto quattro ordini di interventi:

  1. il rinvio al 16 maggio 2022 dell’entrata in vigore del codice della crisi d’impresa, per adeguarne gli istituti alla direttiva 2019/1023; 
  2. l’istituto della “composizione negoziata della crisi”, che rappresenta un nuovo strumento di ausilio alle imprese in difficoltà;
  3. le modifiche alla legge fallimentare;
  4. il rinvio al 31 dicembre 2023 del Titolo II sulle misure di allerta.

Fra le novità più importanti, ai sensi dell’art 2 viene istituita una composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa.  Dal 15 novembre 2021 sarà possibile, per tutti gli imprenditori iscritti nel registro delle imprese, avvalersi della nuova procedura. Il requisito: una condizione di squilibrio patrimoniale o economico-finanziario tale da rendere probabile la crisi o l’insolvenza.

Tali soggetti potranno proporre istanza al segretario generale della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura nel cui ambito territoriale si trova la sede legale dell’impresa. L’istanza di nomina dell’esperto indipendente è presentata tramite la piattaforma telematica della CCII mediante la compilazione di un modello, ivi disponibile, contenente le informazioni utili ai fini della nomina e dello svolgimento dell’incarico da parte dell’esperto nominato. L’imprenditore verrà affiancato da un esperto indipendente il cui compito
sarà quello di agevolare le trattative tra l’imprenditore e gli altri
soggetti interessati, al fine di trovare una soluzione per il
risanamento dell’impresa in crisi. Per tutta la durata della procedura vige l’obbligo di riservatezza in capo all’esperto nominato e a tutte le parti coinvolte. Sarà possibile accedere alla procedura su base volontaria e, in caso di esito negativo, non verrà effettuata alcuna segnalazione al Pubblico Ministero nè si attiveranno le procedure fallimentari. Inoltre, l’art. 14 del Decreto prevede alcune misure premiali per favorire l’accesso alla procedura, quali: – la riduzione al tasso legale degli interessi sui debiti tributari; – la riduzione delle sanzioni tributarie; – la rateazione delle imposte.

A cura di: Avv. Claudia Ruffilli

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